La Notte stellata di Vincent Van Gogh è sicuramente uno dei quadri più famosi del pittore olandese.
Indubbiamente meno nota è la storia di uno dei pigmenti impiegati per realizzare la luna in quest’opera: il giallo indiano, un pigmento misteriosamente scomparso dal mercato e sulla cui origine si sono interrogati diversi scienziati per alcuni anni.
L’alternativa moderna a questo pigmento è ottenuta con una miscela di nichel azo, giallo hansa e quinacridone arancione bruciato.
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Bibliografia:
https://colourlex.com/project/indian-yellow/
https://colourlex.com/project/van-gogh-starry-night/
Aceto, M. Pigments—the palette of organic colourants in wall paintings. Archaeol Anthropol Sci 13, 159 (2021). https://doi.org/10.1007/s12520-021-01392-3
The story of Indian yellow – excreting a solution
Rebecca Ploeger∗, Aaron Shugar
Art Conservation Department; SUNY, Buffalo State, 1300, Elmwood Avenue, Rockwell Hall Rm 230, 14222 Buffalo, NY, USA
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